martedì 27 marzo 2012

Leibniz

La soppressione del giudizio (epoché) come "dubbio" e il dubbio come uno stato involontario di ignoranza che ci  abbandona alla mercé degli impulsi che nascono dalle passioni. Ovviamente l'uomo in preda alle passioni è perturbato, e sarebbe assurdo cercare di conquistare l'imperturbabilità attraverso le perturbazioni...

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