giovedì 15 marzo 2012

Sulla critica al parlamentarismo - Stefano Garroni -

A dimostrazione che l'odierna critica al parlamentarismo non fa che
riscoprire ciò che i marxisti sanno da gran tempo, si noti questo
passo della Rosa Luxemburg: "Il parlamentarismo non sostiene unicamente
tutte le note illusioni dell'odierno opportunismo quali noi abbiamo
imparato a conoscere in Francia, Italia e Germania: la
sopravvalutazione delle riforme, della collaborazione delle classi e
dei partiti, del pacifico sviluppo etc. Esso costituisce il terreno su
cui quelle illusioni possono affermarsi praticmente in quanto separa
anche nella socialdemocrazia gli intellettuali, nella loro veste di
parlamentari, dalla massa proletaria e anzi in una certa misura li
colloca al di sopra. Infine questo stesso parlamentarismo, a misura
che il movimento operaio cresce, ne fa un trampolino di lancio per la
carriera politica ...(e) quindi (è) un facile ricettacolo di borghesi
ambiziosi e spostati ..." (R.Luxemburg, Scritti politici, Roma 1967:
229-30). 

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