«L’impazienza esige l’impossibile, cioè il raggiungimento del fine ma senza i mezzi» (Hegel)
domenica 25 settembre 2011
Migliorare le nostre condizioni, oggi, è impossibile; possiamo solo difenderle, arroccarci per mantenere, giustamente, dei livelli di vita che il sistema politico ed economico non riesce più a garantire. Poi magari accade qualcosa, e si rimette tutto in discussione. Ma ad oggi, i motivi per essere ottimisti sono veramente pochi.
http://www.militant-blog.org/?p=5536 http://www.sinistrainrete.info/component/content/article/84-politica-economica/1594-riccardo-bellofiore-una-crisi-del-capitalismo.html http://www.marx21.it/internazionale/europa/37-lunione-europea-nel-gorgo-della-crisi.html http://www.sinistrainrete.info/component/content/article/84-politica-economica/1595-raffaele-sciortino-eurocrisi-eurobond-lotta-sul-debito-un-contributo-al-dibattito.html Lotte davvero europee, su scala continentale, sono la condizione necessaria per resistere all’austerità imposta. Solo così, essendo radicali e persino rivoluzionari, è possibile, magari, ottenere in cambio qualche riforma decente.
venerdì 23 settembre 2011
la teoria Marxista poggia la sua forza sulla scienza... che ne valida la verità, e la rende disponibile al confronto con qualunque altra teoria che ponga se stessa alla prova del rigoroso riscontro scientifico... il collettivo di formazione Marxista Maurizio Franceschini propone una serie di incontri teorici partendo da punti di vista alternativi e apparentemente lontani che mostrano, invece, punti fortissimi di convergenza...
lunedì 19 settembre 2011
domenica 18 settembre 2011
Due interessantissimi articoli...
Il costo del pane per una famiglia ebraica di Ashkelon è un problema reale, ma, nella gerarchia della sofferenza, non può considerarsi prossima all’esperienza di oppressione vissuta da una famiglia in un campo profughi di Gaza City che viveva ad Ashkelon quando si chiamava Majdal, da dove era stata “lavata via” nel 1948, e che ha perduto la panetteria nella distruzione dell’attacco 2008 – 2009, appoggiata apertamente dalla maggior parte degli israeliani che ora si lagnano dell’alto prezzo del pane. La tragedia della sinistra israeliana, invero, sta nel fatto che è proprio tra quelle classi inferiori che si trova il più forte sostegno all’occupazione ed razzismo anti-arabo. Si tratta di quei settori che compongono la base sociale dei partiti Likud e Shas, di destra.
http://rete-eco.it/it/approfondimenti/opposizione-israeliana/22751-i-contestatori-israeliani-non-si-rendono-conto-delle-connessioni-tra-neoliberismo-e-occupazione.html
http://rete-eco.it/it/approfondimenti/opposizione-israeliana/22751-i-contestatori-israeliani-non-si-rendono-conto-delle-connessioni-tra-neoliberismo-e-occupazione.html
PALESTINA, LA CRISI DEL LAVORO
Aumentano i disoccupati, diminuiscono gli impiegati in agricoltura. A Gaza, l’unica domanda di lavoro arriva dal governo locale. In Cisgiordania la confisca delle terre dissangua il settore agricolo e ledonne sono costrette al lavoro nero e sottopagato. http://www.nena-news.com/?p=12678
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