mercoledì 31 ottobre 2012

L’IRAN, LA SUA POLITICA ESTERA E IL PROGRAMMA NUCLEARE

Il programma nucleare iraniano è un fattore di importanza primaria nella politica estera iraniana, derivante e direttamente legato sia alla percezione delle minacce esterne, sia a questa conduzione della politica estera da parte dell’ala più radicale del regime teocratico.
http://www.laboratoriolapsus.it/contributi/iran-politica-estera-e-programma-nucleare/                                  http://www.laboratoriolapsus.it/contributi/programma-nucleare-iraniano/                                                                                   http://www.laboratoriolapsus.it/contributi/israele-si-prepara-realmente-alla-guerra/

sabato 20 ottobre 2012

VI SPIEGO I PIANI DI CHI VUOLE PIU' EUROPA - Fabrizio Tringali

 Non si nomina mai Marx, ne si usano termini come socialismo, comunismo, lotta di classe, men che meno rivoluzione... Eppure è l'analisi più "Marxista" che mi sia capitato di ascoltare... Complimenti!                                                                                                                                               http://www.byoblu.com/post/2012/10/17/VI-spiego-i-piani-di-chi-vuole-piu-Europa.aspx 

domenica 14 ottobre 2012

Europa: menzogne sul debito pubblico La costruzione di un nuovo modello di stato di Giovanna Cracco

l’economia e la finanza sono ambiti specialistici che le persone comuni poco conoscono. Diventa dunque facile creare una ‘verità’: si formula un postulato – un’affermazione che, pur non essendo né evidente né dimostrata, viene considerata vera e posta come fondamento di una teoria deduttiva che altrimenti risulterebbe incoerente – e tramite l’informazione di palazzo (in Italia tutta la grande informazione) lo si diffonde. Una volta che ha sedimentato nel cervello dei cittadini, la strada per delineare il quadro teorico è tutta discesa.

Un Paese con un elevato rapporto debito pubblico/Pil rischia il fallimento, questo è il postulato. Segue il quadro teorico: i tassi di interesse sui titoli pubblici crescono, perché per investire denaro in un Paese a rischio default il mercato pretende di essere ricompensato con profitti maggiori; dunque, l’unica soluzione per uscire dalla crisi è ridurre il debito pubblico e così riconquistare la fiducia dei mercati.

I dati reali sono, per qualsiasi propaganda, il colpo di vento che fa crollare il castello di carte. Partiamo dunque da questi                                                                                                                                                                                                     .http://www.sinistrainrete.info/crisi-mondiale/2326-giovanna-cracco-europa-menzogne-sul-debito-pubblico.html