«L’impazienza esige l’impossibile, cioè il raggiungimento del fine ma senza i mezzi» (Hegel)
domenica 29 aprile 2012
Lavoro mobile o scala mobile?
http://goofynomics.blogspot.it/2012/04/lavoro-mobile-o-scala-mobile.html A partire dalle riforme della scala mobile introdotte a metà degli anni '80 la disuguaglianza fra i redditi, che era andata diminuendo dal 1977 in poi, tornò ad aumentare, raggiungendo nel 1993 il livello di partenza...Le politiche dei redditi degli anni '90 hanno determinato un impatto negativo permanente sui salari reali...Quindi i lavoratori ci hanno rimesso in termini assoluti (salari più bassi) e relativi (più disuguaglianza). Non ricordo proprio chi sia stato l'autore di questo bel capolavoro! Qualcuno se lo ricorda?
venerdì 27 aprile 2012
giovedì 19 aprile 2012
lunedì 16 aprile 2012
Un interessante articolo... un punto di vista (legittimo) da prendere in considerazione e col quale confrontarsi per un superamento reale delle divisioni interne che affliggono il movimento comunista in una situazione economica mondiale di gravissima crisi del capitalismo che apre prospettive irripetibili per il suo superamento...
IL PARTITO COMUNISTA (MARXISTA) D’INDIA : DIFENSORE DI STALIN E DELLA RESTAURAZIONE CAPITALISTICA
Di Despal Jayaskera
6 aprile 2012
Per la prima volta dal 1992, il gruppo dirigente del Partito Comunista d’India (marxista) – il più grande partito stalinista indiano rappresentato in parlamento e alleato dominante nella coalizione parlamentare/elettorale del Fronte della Sinistra- ha presentato una risoluzione di carattere ideologico al proprio congresso nazionale.
La precedente risoluzione fu rilasciata in occasione del crollo dei regimi stalinisti in Europa dell’Est e della dissoluzione dell’Unione Sovietica – in seguito alla fine degli stati burocratico-polizieschi che il Partito Comunista d’India (Marxista) aveva sempre esaltato come “il vero socialismo, l’unico realmente esistente”.
Intitolata “Bozza di risoluzione su alcune scelte ideologiche” la risoluzione ideologica” che verrà sottoposta questa settimana al 20° Congresso è stata similmente concepita come risposta alla grande crisi (del capitalismo, ndt)
lunedì 9 aprile 2012
"La condizione di precarietà, osserva P Bourdieu, nella misura in cui rende tutto il futuro incerto, impedisce qualsiasi forma di anticipazione razionale, e, in particolare, quel minimo di fede e di speranza nel futuro che è necessario per ribellarsi, soprattutto collettivamente, contro il presente, anche quello più intollerabile. La capacità di proiettarsi nel futuro è necessaria per poter attivare tutti i comportamenti cosiddetti razionali (...) per concepire un progetto rivoluzionario, vale a dire un'ambizione ragionata di trasformare il presente in riferimento ad un futuro progettato, bisogna avere un minimo di presa sul presente" (Zygmunt Bauman, La società individualizzata, Il Mulino, Bologna, 2002)-
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