martedì 5 giugno 2012

Seminario Circuitismo/MMT: R. Bellofiore. "Marx, il circuitismo, e le cr...

Questa è una grande crisi strutturale che può durare almeno un decennio, se non più. Allora, si deve rispondere su quella scala: da noi, con una politica europea di rifinanziamento dei disavanzi, con la mutualizzazione del debito pubblico europeo, con politiche espansive di domanda che si accompagnino a una modifica del lato dell’offerta, della composizione della produzione, ossia quanto, cosa e come produrre. Una vera e propria socializzazione degli investimenti, delle banche, della occupazione. È quando il capitalismo fallisce che bisogna avere il coraggio di provare a unire le lotte europee e di proporre una sfida programmatica forte. Se non ora, quando? (...)  Né, aggiungo, la fase keynesiana dei 30 anni dopo la seconda guerra mondiale è finita perché la destra liberista si è organizzata, fatto vero e documentabile: il keynesismo è crollato innanzi tutto per le sue contraddizioni interne e per una critica pratica ‘da sinistra’. E non ne sento nostalgia. A essere criminale è il sistema capitalistico, non i singoli individui che, come scriveva Marx, sono ‘maschere di carattere’. (...) Nominare il nemico’ è nominare il capitalismo come struttura di classe. Per capirci, otterremo delle riforme decenti solo quando si tornerà a lottare contro il capitalismo.                                                                                 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/crisi-bellofiore-leuro-non-va-no-complotto-si-lotta-sociale/478032-2/     http://www.criticamarxista.net/articoli/5_2011bellofiore.pdf

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